UCI, approvate nuove regole per le crono: ammiraglie più lontane per evitare vantaggi aerodinamici
L’Unione Ciclistica Internazionale ha ratificato negli scorsi giorni alcune modifiche regolamentari riguardanti le cronometro. Il cambiamento più importante, del quale si era già discusso negli ultimi mesi, riguarda la distanza che un’ammiraglia deve tenere seguendo un corridore durante una prova contro il tempo, che viene portata da 10 a 15 metri. Come dimostrato da alcuni studi, infatti, i ciclisti possono ottenere dei vantaggi in termini di aerodinamica anche quando un veicolo si trova immediatamente alle loro spalle, soprattutto se l’auto trasporta numerose bici sul tetto, situazione che si è verificata in diverse occasioni quest’anno e che ha portato quindi l’UCI a ripensare alla distanza minima tra corridore e ammiraglia (non è però stato limitato il numero di bici che ciascuna auto può trasportare).
Altre modifiche al regolamento approvate dal massimo organismo del ciclismo mondiale riguardano le dimensioni delle bici da crono, che dipenderanno anche dalla corporatura del corridore (pur mantenendo ovviamente un limite minimo e massimo), mentre secondo quanto riportato da Het Nieuwsblad si starebbe studiando la realizzazione di dorsali senza spille da inserire in apposite tasche trasparenti, già consentiti negli scorsi mesi per quanto riguarda le cronometro ma non per le corse su strada.
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